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Fontaines D.C. ieri all’Alcatraz

today5 Novembre 2024 49 12

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Ieri sera siamo stati al concerto dei Fontaines DC e…

“Maybe romance is a place” è il proprio il caso di dirlo!

Se il romanticismo fosse veramente un luogo, quel luogo è senza dubbio il concerto dei Fontaines DC all’Alcatraz.
Un sold out annunciato, Alcatraz stra colmo di padri nostalgici di un rock perduto e figli della nuova generazione in cerca di vibrazioni cariche di energia. Chi pensava di essere fuori luogo, ha trovato, invece, una grande famiglia multi generazionale unita in nome del rock.

La serata si apre con la title track “Romance“, mentre Grian Chatten, frontman carismatico in oversized Adidas e occhiali scuri, scandisce “maybe romance is a place” sotto una scritta luminosa cangiante. L’atmosfera promette scintille, peccato per i problemi tecnici che si sentono sin dai primi accordi di chitarra di Carlos O’Connell e che non daranno tregua per l’intera performance. Del resto che cos’è un concerto all’Alcatraz senza qualche problema di audio?

Il gruppo mantiene la compostezza professionale, regalando momenti di alta intensità con “Big Shot” e il trittico “Big”, “A Hero’s Death”, “Here’s the Thing”, ma manca quella scintilla di caos controllato che ha reso leggendari i loro live precedenti.

Chatten, solitamente una forza della natura sul palco, si limita a qualche vorticoso giro su se stesso, senza mai davvero abbandonarsi a quella trance performativa che lo contraddistingue. Anche quando “Nabokov” sembra sul punto di esplodere, con quell’urlo straziante “I did you a favour“, la band resta ancorata a terra, forse troppo consapevole dei limiti tecnici della serata.

Il bis, con la triade “In the Modern World”, “I Love You” e “Starburster”, redime parzialmente la serata, ricordandoci perché i Fontaines D.C. siano comunque tra le band più significative degli ultimi anni.

Insomma, per i neofiti è stata comunque un’iniziazione potente e per chi li ha già visti al massimo della loro performance scenica, rimarrà comunque un concerto da ricordare quantomeno per l’atmosfera che sono riusciti a portare all’interno dell’Alcatraz.

Ci aspettiamo grandi cose da questi ragazzi!

E voi, eravate all’Alcatraz ieri sera?

Se siete curiosi vi lasciamo la scaletta del concerto:

Romance
Jackie Down the Line
Televised Mind
A Lucid Dream
Roman Holiday
Big Shot
Death Kink
Sundowner
Big
A Hero’s Death
Here’s the Thing
Bug
Horseness Is the Whatness
Nabokov
Boys in the Better Land
Favourite
In the Modern World
I Love You
Starbuster

Scritto da: Rossella Rosselli

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